lunedì 27 marzo 2017

Recensione Solo una storia d'amore e di troppe paturnie di Momi Gatto


Titolo: Solo una storia d’amore e di troppe paturnie

Autrice: Momi Gatto

Editore: Autopubblicato

Pagine: 540






Solo una storia d’amore è un romanzo fresco, genuino e divertente, che racconta il turbinio di emozioni e le ostinate ragioni del cuore che, senza alcuna possibilità di difesa, portano Giulia a innamorarsi perdutamente di Davide. A partire dal loro primo incontro, l’autrice lascia assaporare al lettore emozioni e pensieri della protagonista, svelando con ironia e leggerezza le insicurezze, i sogni, i sentimenti che iniziano a minare le certezze della ragazza e a sconvolgere la sua vita, non senza imbarazzi, con gelosie e batticuori; attraverso un cambio di narratore, anche l’emotività di Davide sarà scandagliata, restituendo al libro una dimensione più profonda. Come due calamite, Giulia e Davide non potranno fare a meno di cercarsi e, nonostante le apparenze dicano il contrario, la loro amicizia non potrà che trasformarsi di fronte all’affinità dei due e al desiderio di amarsi, al di là di ogni calcolo, di ogni ritrosia e di ogni orgoglio, lasciandosi trasportare dalla magia che scaturisce dai loro cuori.



Ho impiegato un pò di tempo per iniziare e concludere la lettura questo libro, adesso vi dico cosa ne penso.
Iniziamo con Giulia la protagonista della storia, una ragazza che rispecchia un pò tutte noi, chi non si è mai presa una cotta nella vita?
Il ragazzo fortunato è Davide, un giovane che studia per diventare avvocato e giocatore della squadra nazionale di pallanuoto, quindi immaginatevi la descrizione fisica del ragazzo che fa uscire fuori di testa la nostra Giulia, ma non solo lei…
Con questo romanzo ho sorriso parecchio, però mi sono anche incavolata perchè mi sono immedesimata nella protagonista che ad un certo punto, si trova a vivere un’amore non corrisposto e insieme a Davide ne succedono delle belle…
Ho sofferto con lei, ho tifato per lei!
La cosa che mi ha fatto incavolare di più e che la ragazza, ad un certo punto, fà di tutto per farsi notare e per fargli capire il suo interesse, ma lui sembra avere (come viene citato anche nel libro “i prosciutti negli occhi”).
Non scrivo come lo scopre Davide alla fine, per non rivelare troppi dettagli, però io personalmente ho posato per un attimo il tablet e ho fatto un lungo applauso per Giulia.
 In conclusione, posso dire che è un romanzo leggero e divertente.
Lo consiglio soprattutto alle ragazze perchè in Giulia, ho rivisto me stessa e penso che molte altre giovani ragazze, mie coetanee potrebbero rispecchiarsi in lei, trovando un’amica tra le pagine di questo libro.

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