lunedì 3 aprile 2017

Recensione Alice through the looking glass di Alessia Coppola


Titolo: Alice through the looking glass

Autrice: Alessia Coppola

Editore: Dunwich edizioni

Pagine: 246






C’è un modno alla rovescia oltre lo specchi, un luogo oscuro in cui dimoran e ombre e una regina dal cuore nero: Mechanicland, il Regno di Ferro. Alice è la sola che può sconfiggerlo, la sola a possedere la chiave. In una lotta a cavallo tra le due dimenioni, Aice scoprirà il coraggio e il valore. Ma ci sarà qualcun ad aiutarla, un principe misterioso e la sua corte di fate. La superficie dello specchio ha iniziato a incrinarsi, preparatevi a valicare il confine. Lucidate le lame, impavidi lettori: la battaglia nel Regno di Ferro ha inizio.




Alice Through the looking glass è il secondo ed ultimo volume (almeno per ora), della serie Wonderland.
Alice e i suoi compagni d’avventura, girano il mondo per ritrovare ancora una volta il “Paese delle Meraviglie”.
La nostra protagonsta inizia ad avere insoliti incubi che al suo risveglio, le procurano strani malesseri.
Esiste un mondo al contrario, una Wonderland oscura “Mechanicland” il Regno di Ferro, dove tutto è cupo e malvagio, o quasi…
Infatti Alice potrà contare dell’aiuto prezioso di Iridius, uno dei sovrani di quel mondo con sua corte di fate guerriere, insieme a loro si uniranno i vari sovrani che popolano quei luoghi, il Re e la Regina Bianca, il re e la Regina Rossa e i loro eserciti.
Alice dovrà intraprendere una battaglia contro la Regina Nera, il suo fedele servitore Black Hat e la sua fedele e malvagia creatura, il Lulath.
Riuscirà Alice a distruggere Mechanicland e così anche le sue paure?
Vi invito a scoprirlo, entrando ancora una volta nel magico e oscuro Paese delle meraviglie.


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