lunedì 3 aprile 2017

Recensione Vite sospese di Alessia Litta


Titolo: Vite sospese

Autrice: Alessia Litta

Editore: Triskell edizioni

Pagine: 198






Nico è un Agente tormentato dal suo passato doloroso, chiamato a indagare sulla sparizione di alcuni membri della Comunità Magica alla quale appartiene, una Comunità che raduna gli individui con abilità speciali e li guida al controllo dei loro poteri.
Marta è una donna che si risveglia nel cuore della notte in un parco della Capitale con i vestiti sporchi di sangue e senza ricordi di quanto accaduto. Le loro storie si scoprono strettamente connesse quando i poteri di Tracciatore di Nico lo conducono proprio da Marta. Eppure qualcosa non torna. La fragilità della donna e la sua incapacità di liberarsi del dolore per la perdita della sorella sembrano incompatibili con l’immagine del killer che ha prosciugato le Unità Magiche di ogni loro energia. Tuttavia, la polizia, che è riuscita a mettere le mani sul corpo dell’ultima vittima, non ha dubbi: per loro è Marta la colpevole.
Nel tentativo di recuperare la memoria riguardo a quanto le è accaduto, Marta scoprirà la tremenda realtà che c’è dietro i suoi vuoti di memoria.
Marta e Nico dovranno combattere spalla a spalla per cercare di mettere in salvo L’Oracolo, l’oggetto sacro che mantiene l’equilibrio dell’intera Comunità Magica, e guadagnarsi una seconda possibilità per essere felici.







“Vite sospese”, racconta la storia di una comunità magica, tra gli individui più influenti ci sono gli Spazzini, gli Agenti e le Unità magiche.
Gli Agenti si occupano di controllare ed eventualmente aiutare i membri della comunità magica in difficoltà.
Nico è l’aiutante di Gael, un Primus.
Insieme indagano su alcuni strani omicidi, purtroppo Gael muore e Nico non è riuscito a far nulla per tentare di salvarlo.
Marta è una ragazza che una notte si sveglia in un parco, non ricorda perchè, non ricorda cosa abbia fatto nelle ore precedenti.
Sappiamo poco della vita di Marta.
E’ una ragazza che vive da sola, dopo la separazione dal compagno.
La sua sorella gemella, Eva, è morta, così come sua madre, suo padre vive in un’altro paese.
Da piccole, Marta ed Eva erano inseparabili, fin quando Eva si ammala e viene separata dalla sorella. Da quel momento il loro legame si spezza.
Nico è un agente con un passato altrettanto particolare, ha perso la moglie e la figlia in un incidente d’auto, da allora vive da solo.
Le vite di Nico e Marta si fondono, forse viene data ad entrambi una seconda possibilità di essere felici.
Nulla sembra come appare, infiniti colpi di scena vi aspettano…

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