giovedì 23 marzo 2017

Recensione Doll Bones. La bambola di ossa di Holly Black



Titolo: Doll bones. La bambola di ossa di Holly Black

Autrice: Holly Black

Editore: Mondadori

Pagine: 220

Trama

A dodici anni, Zach passa i pomeriggi a inventare storie con le sue due migliori amiche, Poppy e Alice: i tre hanno affidato il dominio del loro regno immaginario all’enigmatica Regina, una bambola di porcellana così perfetta da sembrare viva. Un brutto giorno il padre affronta Zach intimandogli di crescere e di cominciare a interessarsi a cose “da grandi”.
Il mondo di Zach sembra andare in frantumi, finché una notte la Regina compare in sogno a Poppy, rivelandole di essere stata una bambina in carne e ossa di nome Eleanor, le cui ceneri si trovano ora all’interno della bambola; Eleanor non avrà pace finché non sarà seppellita nella sua tomba, in una lontana cittadina dall’altra parte degli Stati Uniti.
I tre ragazzi partono nel cuore della notte, dormendo sotto le stelle, accampandosi nei cimiteri, incontrando bizzarri personaggi che parlano alla bambola scambiandola per una bambina vera, in un viaggio che cambierà per sempre le loro esistenze.





Ho appena terminato di leggere questo libro, iniziato tre giorni fa e non vedevo l’ora di farvi sapere cosa ne penso. Ricordo di averlo visto diversi mesi fa in libreria e pur non conoscendo la trama, mi sono innamorata della copertina, che per me è bellissima. Mi sono immedesimata nei personaggi principali, anche io, come loro, all’età di dodici anni, mi divertivo ad inventare luoghi, personaggi immaginari e avventure insieme ai miei compagni di scuola, (ammetto di aver giocato ad una sorta di gioco di ruolo, basato sul mondo di Harry Potter). Sono rimasta molto colpita dalla storia di Eleanor Kerchner, la bambina morta misteriosamente. Le sue ossa, furono utilizzate dal padre, per creare una bambola di porcellana. Devo ammettere che, anche se questo è un’aspetto della storia molto inquientante, l’ho trovato comunque interessante. All’apparenza, questo libro, può sembrare un horror, (io adoro i film e i libri che parlano di misteri, case stregate, fantasmi), infatti pensavo di trovare piu’ suspense, ma in realtà non lo è affatto. L’avventura vera e propria, inizia quando Poppy, sogna una bambina dai capelli biondi che, notte per notte le racconta la sua storia e le chiede di essere seppellita. Così i tre ragazzini, durante il loro viaggio, si imbatteranno in personaggi curiosi, che affermeranno di aver visto tra loro una bambina bionda. Mi è piaciuta moltissimo, la scena in cui uno dei ragazzi, andando alla ricerca della bambola, scomparsa misteriosamente, scopre delle informazioni sul padre di Eleanor. Leggendo questo libro, mi è venuta voglia di prendere le bambole sulla mensola e mettermi a giocare, come facevo da bambina, ha rievocato dei ricordi molto piacevoli della mia infanzia.







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