lunedì 3 aprile 2017

Recensione Blue Dream (Spin-off) di Alice from Wonderland di Alessia Coppola



Titolo: Blue dream

Autrice: Alessia Coppola

Editore: Dunwich edizioni

Pagine: 75






E se realtà e immaginazione si fondessero? Cosa accadrebbe se uno dei personaggi di Wonderland arrivasse nel presente? Algar è ancora innamorato di Alice e non riesce a rinunciare a lei. Grazie ai consigli di Nikola Tesla, il Brucaliffo viaggia nel tempo pur di ritrovarla, ma un errore di calcolo lo spedisce nel futuro. Quando tutto sembra perduto, la speranza palpita su ali di farfalla. Una maschera di pizzo, un segreto, un passato da cancellare. La speranza ha un nome, quello della fanciulla dagli occhi di zaffiro.


Charleston 2016,
E’ un questa epoca in cui Edmund viene catapultato alla ricerca della sua Alice. Edmund vuole ritrovarla a tutti i costi per farle ricordare chi era, per provare a farla innamorare di lui.  Alice aveva scelto Algar. Ad Edmund semprava tutto così strano, surreale.
Finisce in un college dove incontra Aline, una ragazza identica alla sua Alice. Il romanzo si divide in due parti, in una la storia ci viene raccontata dal punto di vista di Algar, dove ci parla delle sue impressioni su questa nuova epoca, dall’altra dal punto di vista di Aline dove racconta del tempo trascorso con Algar, di come lui sia strano ed elegante allo stesso tempo, di come rimane piacevolmente colpita dal suo modo di fare, dal suo modo di corteggiare e soprattutto rimane colpita dal fatto che anche lui, come lei, ama la lettura.
Aline come Algar, era a modo suo speciale. Era in grado di rendere vivi i suoi dipinti, in genere si limitava a dipingere solo farfalle e paesaggi. L’amore fa la sua magia una sera in biblioteca, tra libri impolverati. Algar vorrebbe rivelare ad Aline il suo segreto così come Aline vorrebbe rivelare il suo ad Algar. Algar sente che molto presto subirà una mutazione, quindi saluta Aline con la scusa che dovrà allontanarsi per un pò. Nonostante tutto i due continuano a vedersi, ad amarsi sempre di più, finchè i loro rispettivi segreti non fanno che dare vita a incomprensioni. Aline è la pronipote di Alice, la donna che amava Algar.
La maggior parte dei personaggi di Wonderland, vissero il resto della loro vita come mortali. Algar, voleva solo tornare nel passato e prendersi l’amore di Alice a tutti i costi, ma una volta catapultato nel futuro, aveva aperto il suo cuore ad Aline.
Scoperta la verità, Aline che tra le tantecose di Wonderand custodiva la temporeggia, chiede ad Algar di andare via, di tornare nel passato.
Algar grazie al suo fedele oppio blu ritrovato, riuscì a far cancellare i ricordi che condividevacon Aline, compresa la verità che era stata causa della loro separazione.
Algar torna nel momento in cui muore Lewis Carroll. Nel frattempo, nel futuro Aline, posando lo sguardo sul suo ultimo disegno, ricordò tutto. Ricordò di Algar, del ritratto, dell’oppio blu.
Scese nello scantinato dove era nascosta la temporeggia, era ancora funzionante. Aline decise che avrebbe voluto ritrovare Algar, così entrò. Aline si ritrovò in una stanza in cui intravide una sagoma, il cuore iniziò a battere più forte nel petto non appena si rese conto che la sagoma, era Algar.

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