domenica 2 aprile 2017

Recensione Mi Chiamavo Susan Forbes di Rosalba Vangelista


Titolo: Mi chiamavano Suan Forbes

Autrice: Rosalba Vangelista

Editore: Autopubblicato

Pagine: 53






Mi chiamavo Susan Forbes… e avevo diciassette anni il giorno in cui mi suicidai, impiccandomi al grande ramo di quercia nel cimitero di famiglia.

La mia colpa?
Nessuna, perché amare non porta condanna. Almeno, era questo che credevo fino al momento in cui la mia famiglia non fece uccidere l’uomo che amavo, e il bambino che portavo in grembo, legandomi come un animale alla testiera del mio grande letto in ferro battuto.
Il dolore e l’umiliazione che provai in quel momento li sento ancora adesso, anche ora nel luogo in cui mi trovo.
In questo limbo non vi è alcun suono, alcuna luce, è come fluttuare nel nulla, vedo e sono avvolta nella nebbia… una nebbia densa, fredda, che sa di peccato.
Peccato come quello commesso da me e da Nicolas, peccato come quello commesso dalla mia famiglia, peccato come quello commesso da me stessa, che ho stroncato la vita di una ragazza che credeva che l’amore fosse qualcosa di sacro e meraviglioso.





Crawley, Inghilterra 1847.
E’ qui che ha inizio la triste storia di Susan, la protagonista di questa novella.
Una ragazza di diciassette anni, di famiglia benestante che si toglie la vita per amore e disperazione…
Tutto inizia quando a Crawley viene a mancare il parroco della piccola chiesa del paese, qualche tempo dopo il funerale, arriva Nicholas, il nuovo giovanissimo parroco di ventuno anni.
Susan, rimane da subito colpita da questo giovane ragazzo, va spesso in chiesa per la messa pur di vederlo, finchè un giorno non decise di volerlo conoscere meglio, approfittando di poter parlare con lui con la scusa di volersi confessare.
La ragazza, cerca di far di tutto per toglierselo dalla testa, dopotutto è un parroco, ha già scelto cosa fare della sua vita e di certo lei non vuole rovinargli il futuro che ha deciso di seguire.
Ma a volte il destino si insinua nelle nostre vite, rimescolando le carte in tavola e i due giovani, dopo alcuni incontri casuali, finiscono con l’innamorarsi e si vedono in segreto, fin quando Susan non rivela a Nicholas una notizia che cambierà per sempre le loro vite…
Possono due persone amarsi anche dopo la morte?
A quanto pare si, anche davanti alla crudeltà di quelle persone che dovrebbero proteggerti, l’amore è più forte di tutto.
Ho sempre detto che secondo me Rosalba è un’autrice fantastica, non mi ha mai delusa e le auguro un futuro da scrittrice meraviglioso perchè se lo merita tutto.


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